Il Papa incoraggia le coppie. Mattarella: “Servono più aiuti alle famiglie”
I pediatri le chiamano «mamme acrobate», sei milioni di donne che fanno i salti mortali tra famiglia e lavoro, e l’assenza di aiuti alle madri (e ai papà che scelgono di occuparsi dei figli) è uno dei motivi che ha regalato all’Italia la maglia nera delle nascite nell’intera Unione europea, in un’Europa che non si distingue certo per prolificità. Negli ultimi due anni a colpire duro è stata anche la pandemia. Così, secondo l’Istat e a meno di inversioni di tendenza, nel 2050 gli italiani saranno 5 milioni in meno e nel 2070 addirittura 12 milioni in meno. Attualmente la popolazione del Paese consta di 59 milioni di persone.
Eppure si intitola «Si può fare», titolo incoraggiante per le coppie e gradito al Papa, la seconda edizione degli Stati Generali della Natalità, da dove è arrivato l’appello di Francesco «a non arrendersi, a non girarsi dall’altra parte, pensando che i problemi siano sempre complessi e che non si possa fare nulla» contro questa «povertà tragica, perché colpisce gli esseri umani nella loro ricchezza più grande». Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha ricordato che «affrontare la crisi favorendo la famiglia è responsabilità delle istituzioni a tutti i livelli, come prescrive l’articolo 31 della Costituzione, che ci richiama alla tutela della maternità, dell’infanzia e della gioventù».
Continua a leggere l’articolo su Il Giornale.