Se il declino demografico continua così, nel 2050 potremmo avere circa 60mila nuovi nati in meno all’anno. Dopo che il 2020 si è chiuso con il record negativo delle 404mila nascite, le proiezioni sulla denatalità presentate nel corso degli Stati generali ieri a Roma parlano chiaro: il presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo, ha stimato tra i 384 e 393mila nuovi nati nel 2021 e, ipotizzando tre scenari di sviluppo nei prossimi anni, in quello peggiore il trend al ribasso ci potrebbe condurre sotto la soglia delle 350mila nascite intorno alla metà del secolo.
Crediti: Michela Finizio – Il Sole 24 ORE.