“Grazie a ciascuno di voi e a quanti credono nella vita umana e nell’avvenire. A volte vi sembrerà di gridare nel deserto, di lottare contro i mulini a vento. Ma andate avanti, non arrendetevi, perché è bello sognare il bene e costruire il futuro. E senza natalità non c’è futuro”. È un ringraziamento accorato quello con cui Papa Francesco ha concluso il suo intervento in apertura dei lavori degli Stati Generali della Natalità, promosso dal Forum delle Associazioni familiari nell’Auditorium della Conciliazione e dedicato al destino demografico dell’Italia e del mondo. Un grazie accompagnato dal plauso per l’assegno unico per ogni figlio approvato recentemente dal Parlamento italiano.
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